Si spalancano le porte delle Final Four di Coppa Italia per una grandissima La T Gema, che espugna il campo di Sant’Antimo (68-75) e si guadagna il pass per la kermesse di Genova del 15 e 16 marzo, assieme a Treviglio, Legnano e Roseto. Un traguardo strameritato per i ragazzi di Marco Del Re, che hanno ottenuto l’ottava vittoria nelle ultime dieci partite, la quarta consecutiva, che consolida il secondo posto solitario e si avvicina alla capolista Roseto, sconfitta ieri per la prima volta per mano della Pielle. Un successo sofferto quello ottenuto in terra campana, in una partita praticamente senza padroni, se escludiamo l’ottimo inizio dei padroni di casa e l’ottimo finale di Montecatini, che hanno aperto e chiuso 40 minuti sempre punto a punto.
La T Gema non ha tirato benissimo (6/21 da tre, 40/63 dal campo), ed ha perso 15 palloni, ma ha dominato in area e soprattutto ha preso in mano la partita nel momento cruciale, quando il pallone pesa e bisogna distribuire talento e attributi. In avvio Lenti aggredisce subito il match con 8 punti finali, e con la tripla di Rota la Malvin sale a +7 (11-4), toccando il massimo vantaggio grazie a Lucas e Ruggiero (20-8 sul finire del primo quarto). La T Gema inizia contratta, sbaglia un paio di buone soluzioni ed ha bisogno di assestarsi: Di Pizzo e Acunzo suonano la carica, Toscano segna la tripla del -1 (20-19), che porta l’input per una gara punto a punto.
La Malvin si affida alla zona per togliere rifornimenti ai lunghi rischiando qualcosa sul perimetro, e capitan Savoldelli piazza la tripla del primo vantaggio esterno (26-28). La ripresa segue la stessa sceneggiatura, la Malvin prova l’allungo e La T Gema reagisce, fino ad arrivare al +7 con una piroetta di Di Pizzo (37-44). I padroni di casa non mollano e piazzano un 13-5 che rimette tutto in parità, preparando il finale in volata. I problemi di falli di Di Pizzo e Bedin costringono coach Del Re a varare il quintetto piccolo, con risultati anche discreti. E quando dagli altri campi arrivano vittorie per tutte le inseguitrici, la squadra termale capisce che deve solo vincere, si arrotola le maniche come Valentino Mazzola del Grande Torino e si mette a difendere forte togliendo l’aria a Lenti e ai tiratori di casa.
In attacco ci pensano Acunzo con tre ottimi appoggi da sotto a tenere viva La T Gema, mentre il finale è tutto di un D’Alessandro letale negli ultimi due minuti, autore dei canestri dell’allungo decisivo, corroborati dai liberi di un Chiarini marcato con parecchio affetto dai difensori campani. Alla sirena può esplodere la festa della squadra rossoblù con il presidente Lulli e il co-sponsor Paolo Moricci a festeggiare in mezzo al campo un risultato che denota un ulteriore step di crescita di tutta la società.
MALVIN SANT’ANTIMO: Jurcek 17 (2/6, 2/7), Lucas 14 (1/3, 2/5), Lenti 14 (4/5, 1/3), Berra 6 (0/1, 2/6), Ruggiero 6 (2/5, 0/1), Mehmedoviq 4 (1/2, 0/0), Rota 3 (0/1, 1/2), Colussa 2, Francesco Spinelli 2 (0/1 da tre), Stentardo (0/1 da tre), Neri ne. All.: Gandini.
LA T GEMA MONTECATINI: Chiarini 17 (3/6, 2/6), D’Alessandro 15 (3/5, 1/3), Di Pizzo 9 (4/4), Toscano 8 (1/2, 1/3), Savoldelli 8 (1/3, 1/4), Acunzo 8 (4/8, 0/1), Burini 5 (1/1, 1/2), Bedin 3 (1/4 da due), Passoni 2 (1/1, 0/2), Cellerini ne, Gattel ne, Albelli ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Marzo di Lecce e Giambuzzi di Chieti.
PARZIALI: 20-12, 29-28, 50-49