L’istantanea della vittoria del La T Gema su Ravenna arriva a 30″ dalla fine, con i termali in attacco in svantaggio di un punto: dopo una palla persa in penetrazione da D’Alessandro, per una decina di interminabili secondi i giocatori si contendono per terra nell’area romagnola il pallone della vittoria, tutti e dieci (o quasi) impegnati a recuperarlo. Per Ravenna avrebbe significato blindare la vittoria, per La T Gema tentare il sorpasso.
Alla fine di una serie di ruzzoloni, con gli arbitri non in grado di assegnare la palla contesa, a conquistarla è Brigato, che però tocca la linea di fondo con la schiena e lascia la palla a Montecatini. Toscano ringrazia e firma la tripla di una vittoria molto più sofferta del dovuto, che lancia La T Gema al secondo posto assieme alla Fabo, con la Luiss Roma che segue a due punti e che domani recupererà il derby con la Virtus.
Coach Marco Del Re prende per buona la vittoria: “Vittoria importante che ci lancia al secondo posto – dice il coach del La T Gema – ma certamente abbiamo sofferto troppo nell’ultimo quarto. Per tre quarti siamo andati bene, siamo stati sempre vivi, ci siamo aiutati in attacco e in difesa, il vantaggio al 30′ era più che meritato. Ci siamo poi incasinati la vita da soli, da sotto non entrava più niente mentre a loro entrava tutto. La responsabilità è solo nostra, bisogna essere più cinici e chiudere queste partite senza indugio, dobbiamo lavorare per risolvere problemi come quelli dell’ultimo quarto”. Il coach poi lascia una analisi “psicologica” per questa vittoria: “A volte non sembriamo contenti di quanto produciamo in campo, ben sapendo che in settimana lavoriamo tanto per arrivare a questi risultati. Nel primo quarto abbiamo raccolto meno di quel che volevamo, ma dobbiamo prendere questa vittoria ed essere contenti”.
Anche il match winner Daniele Toscano si allinea al pensiero del suo coach: “Era importante vincere – dice – questo campionato è lungo e impegnativo e ogni vittoria va presa per il suo valore. Sicuramente non siamo contenti per l’ultimo quarto, loro sono stati bravi e fortunati nell’approfittare del nostro calo, noi dobbiamo essere più aggressivi e tornare ad ammazzare le partite come facevamo all’inizio”. La differenza tecnica e fisica tra La T Gema e Ravenna è emersa specialmente nel primo tempo, dove senza grossa fatica i termali hanno raggiunto la doppia cifra di vantaggio. Sembrava una partita in pieno controllo, con punti che arrivavano da ogni giocatore messo in campo da coach Del Re. Poi sul +18 è iniziata un’altra partita, dove La T Gema ha prodotti tanti errori dovuti soprattutto alla deconcentrazione.