La Gema è entrata di prepotenza nella serie playoff con Fabriano portando a casa la prima vittoria grazie ad un secondo tempo arrembante, energico in difesa nel togliere sicurezza al tiro agli ospiti, positivo in attacco nel segnare canestri importanti nelle fasi decisive, trovando punti un po’ da tutti com’è nel dna di questa squadra.
Il primo allungo è stato firmato da Corgnati, il massimo vantaggio ha portato la firma di Mazzantini, i canestri utili a tenere dietro gli avversari li ha segnati Di Pizzo. Senza dimenticare il grande lavoro difensivo di Angelucci, Korsunov e Passoni e le invenzioni di Pirani e Savoldelli in situazioni complicate. Stasera (palla a due alle 20,30) sarà certamente un’altra storia, soprattutto per la voglia della RistoPro di dimostrare di non essere quella di sabato sera, soprattutto Centanni (accolto con tanti applausi dal Palaterme) che in garauno ha sparato a salve.
La difesa della Gema ha cambiato la partita, la zona ha preso qualche rischio ma ha consentito di prendere più rimbalzi, prendere ritmo e soprattutto prendere fiducia. “Abbiamo vinto nelle cose sporche, che nei playoff sono fondamentali – commenta coach Marco Del Re – i ragazzi sono stati bravi soprattutto nella ripresa a eseguire quello che ci eravamo prefissati. E’ stato importante sacrificarsi nelle piccole cose per togliere a Fabriano la possibilità di segnare dopo palle vaganti e secondi tiri, dove loro sono bravissimi. Inoltre gli abbiamo i canestri in transizione e in contropiede.
E’ solo il primo episodio, dobbiamo tenere fede alle cose che abbiamo fatto sabato sera ripartendo da quella base, e avere più lucidità e attenzione sulle loro difese tattiche”. Sul versante Fabriano, Andrea Niccolai non sembra deluso più di tanto: “Intanto complimenti alla Gema – dice il coach termale della RistoPro – ha giocato una bella partita ma non mi sorprende, il rendimento in campionato parla chiaro. Abbiamo sofferto la loro fisicità e la capacità di trovare canestri a giochi rotti, con giocatori bravi a buttarsi dentro. Ho un po’ di rammarico per la nostra pessima giornata al tiro, non sono le nostre solite medie sia di punti segnati che di percentuali. In questo c’è una concomitanza di fattori, merito della Gema per aver difeso con molta energia, demerito nostro per aver sbagliato una decina di tiri aperti che di solito segniamo. È una sconfitta che comunque mi porta fiducia per garadue di stasera, non abbiamo mai mollato e al tiro le percentuali non saranno sempre queste, 54 punti di solito li facciamo in un tempo”.