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Tanti buoni motivi per seguire da vicino la Gema nei playoff

Di motivi per seguire la sfida playoff che inizia sabato sera al Palaterme (e lunedì sera subito a ruota gara 2) ce ne sono tantissimi. A cominciare dal fatto che il quarto posto orgogliosamente conquistato e difeso in stagione regolare ha permesso alla Gema di assicurarsi una seconda fase di grande prestigio. Che tutti meritiamo di vivere col cuore in gola.

Tutto questo nel primo anno di vita della nostra società Pallacanestro Montecatini e dell’appassionatissimo presidente Alessandro Lulli. In pochi ci davano in questa posizione di classifica ad agosto 2023: ce la siamo meritata. Eccome.

E adesso c’è un quarto di finale da vivere tutto d’un fiato, per provare a vincere tre partite contro un’avversaria, Janus Basket Fabriano, che dal girone di ritorno in poi ha vinto 14 partite su 17, concludendo la stagione al quinto posto, ma non troppo distante dalle prime quattro.

Curiosità, entrambe le squadre hanno vinto l’ultima partita al supplementare vincendo in trasferta, Gema a Desio e Fabriano a San Vendemiano. Con la fame di chi fino all’ultima, vuole spuntarla per arrivare carico al grande appuntamento.

E poi c’è molto del passato rossoblu che ritorna sul parquet del Palaterme. Fabriano ha nel roster infatti il playmaker Nicolas Stanic, argentino classe 1984, veterano e lusso assoluto per la categoria, in maglia Agricola Gloria nella sofferta salvezza del 2008/09 e nella seconda parte della stagione 2011/12, in quelle che allora erano la serie A Dilettanti e poi la Divisione Nazionale B. Anni in cui il nostro Massimo Angelucci (in foto con Coach Gabriele Grazzini, Andrea Niccolai e proprio Stanic) ebbe un ruolo chiave in panchina.

Senza dimenticare Simone Centanni, a Montecatini (era la seconda stagione del Montecatiniterme Basketball del presidente Cardelli) nel 2017/18 nel quintetto agli ordini di Federico Campanella che arrivò proprio quarto in campionato: con lui c’erano anche il nostro ds Guido Meini, Petrucci, Artioli e Galmarini. Un quarto posto e poi una semifinale playoff contro la fortissima Cento, datati sei anni fa. Centanni si rivelò allora, a 26 anni, uno dei migliori realizzatori del girone, e dalla stagione successiva , ad Ancona, ha continuato a crivellare le retine per altre quattro stagioni fino al passaggio a Fabriano della scorsa estate.

E poi, non certo per ultimo, c’è la storia del nostro basket a Montecatini, Andrea Niccolai. Da gennaio è il timoniere di Fabriano: dopo gli anni da allenatore a Monsummano (2014-2016) e a Firenze (2016-2020) è stato vice in A2 per 3 stagioni, a Biella e Mantova. Nick ha condotto un super girone di ritorno, affidandosi ai centimetri di Bedin, Giombin e Granic, oltre all’innesto di Verri e alle certezze Negri, Gnecchi e Bandini. E in primis proprio a Stanic e Centanni.

Niccolai tornerà a Montecatini dove da giocatore (1984-1990 e poi 1998-2000 e ancora dal 2005) ha iniziato a costruire una carriera clamorosa da oltre 10mila punti tra A e A2, vero prodigio capace di essere convocato in Nazionale con la maglia della Panapesca in B, indossando poi dopo le due storiche promozioni rossoblu fino alla A1 le maglie di Roma. Forlì, Treviso, Biella, Milano, Bologna, Scafati e proprio Fabriano. Per lui uno scudetto con la Benetton, una Korac con il Messaggero e altre due promozioni in A1, con Forlì e di nuovo a Montecatini.

E voi…avete ancora dubbi se venire al Palaterme sabato e lunedì?


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