Dopo una dura ma corretta battaglia di 40 minuti la Gema cade a testa alta al Palapuca di Sant’Antimo (83-79), accusando il primo ko stagionale e cedendo il passo solo nelle ultime battute non senza qualche rimpianto. Più di tutti, le assenze che hanno ridotto al lumicino le rotazioni di coach Del Re: al già annunciato forfait di Mastrangelo si è aggiunto anche il ko di Angelucci, in pratica due giocatori del quintetto.
Ma tutto ciò non deve lasciare spazio a recriminazioni nè tantomeno sminuire la prestazione dei ragazzi scesi in campo, che non hanno mai mollato anche quando i padroni di casa hanno provato l’allungo, toccando più volte nella ripresa la doppia cifra di vantaggio. Uno splendido Pirani nel primo tempo (15 punti con 7/8 dal campo) ha creato grattacapi alla difesa avversaria, mentre Passoni, Mazzantini e Corgnati hanno segnato i canestri che hanno tenuto la gara aperta, decisa da una tripla a 29” dalla fine dell’esperto play campano Cantone.
Con le rotazioni ridotte all’osso coach Del Re organizza una gara di sacrificio, cercando di ostacolare il ritmo forsennato tanto caro ai padroni di casa. Tanta zona e presidio del pitturato per la Gema, che pareggia la lotta al rimbalzo nonostante il colosso Quarisa, con la coperta che però specialmente nella ripresa diventa corta, lasciando spazi ai tiratori campani bravi ad approfittare delle rotazioni difensive. Il primo tempo è molto equilibrato, Sant’Antimo trova in Kamperidis un giocatore totale, letale da fuori e da sotto per tutta la gara. Passoni sale subito a 2 falli e coach Del Re mette in campo la zona, anche per i 3 falli di Korsunov e Di Pizzo, proteggendo l’area e rischiando qualcosa sul perimetro. Nel terzo quarto i campani prendono il comando della gara grazie a tre triple di fila di un redivivo Mennella (56-47) a cui risponde Corgnati con 4 punti di fila. Sant’Antimo prosegue il bombardamento da fuori (12/24 alla fine), la squadra di Gandini pompa un vantaggio che tocca più volte il +11, ma la Gema trova sempre il modo di reagire, prima con Passoni (due triple di fila), poi un sempre positivo Mazzantini (21 punti, ancora una volta top scorer rossoblù). Dopo il 73-63 interno con l’ennesima tripla di Kamperidis, l’ennesima rimonta Gema arriva inesorabile e stavolta tocca il -1 con un comodo appoggio di Di Pizzo nell’ultimo giro di lancetta (78-77). Nell’azione decisiva la difesa rossoblù è impeccabile per 22”, lasciando però il pertugio necessario a Cantone per infilare la tripla decisiva.
PSA SANT’ANTIMO: Kamperidis 24 (4/7, 4/6), Dri 15 (4/6, 2/3), Cantone 14 (2/3, 3/5), Mennella 11 (1/2, 3/6), Quarisa 6 (3/8), Gallo 5 (2/3, 0/2), Colussa 5 (2/2), Scali 2 (0/1, 0/2), Di Camillo 1, Stentardo ne, Peluso ne, D’Apice ne. All.: Gandini.
GEMA MONTECATINI: Mazzantini 21 (4/9, 3/7), Pirani 15 (7/8, 0/1), Di Pizzo 12 (5/9), Corgnati 12 (3/4, 1/2), Savoldelli 8 (2/7, 1/4), Passoni 8 (0/2, 2/3), Korsunov 3 (0/3, 1/2), Dell’Anna (0/1 da tre), Soare ne, Angelucci ne, Mastrangelo ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Lillo di Brindisi e Schena di Bari
PARZIALI: 19-18, 37-34, 62-53