La T Gema abbatte Piombino senza pietà (86-57) e compie un altro passo verso le Final Four di Coppa Italia: adesso manca il passo decisivo, tornare domenica prossima da Sant’Antimo con una vittoria che spalancherebbe definitivamente le porte della kermesse di Genova.
La squadra termale ha quindi salutato il 2024 con una prestazione di grande livello, fornendo una disarmante prova di forza nei confronti di una Solbat che ha opposto una tenue resistenza nel primo tempo, pur restando sempre a distanza e senza mai impensierire la scatenata squadra di casa. Troppo tenera la squadra di Signorelli, che ha tirato male per tutto il match (8/33 da tre punti), ha perso il confronto in area, ha perso più palloni ed è apparsa troppo poco pericolosa.
A parte Nicoli e Onojaife, che hanno collezionato 44 punti in due (su 57 totali) dimostrandosi i più continui nell’arco dei 40 minuti, il resto della squadra tirrenica ha marcato visita, nonostante i continui cambi di coach Signorelli. La T Gema ha preso subito il comando delle operazioni con 6 punti di Bedin, partito benissimo e poi frenato dai falli. Al 5′ il punteggio dice 15-8 e da li in poi il vantaggio dei rossoblù non scende mai sotto la doppia cifra di vantaggio.
Con 4 giocatori in doppia cifra e senza forzare quasi nulla, La T Gema ha potuto gestire il match in tranquillità, difendendo con grande intensità su una Piombino che vedeva la gara sempre più in salita, concedendo 11 punti nel secondo quarto e 18 punti in 15 minuti della ripresa. Ad un certo punto per gli attaccanti di Del Re il canestro è diventato una vasca da bagno, con Toscano letale da tre punti, Chiarini a tutto campo e rebus irrisolto per i difensori ospiti, ed un Acunzo molto attivo e volitivo.
Il vantaggio del La T Gema ha toccato più volte i 20 punti quasi senza accorgersene, e nell’ultimo quarto si è dilatato fino a toccare il +34 (79-45). Nel tripudio del pubblico di casa, che annusa la grande impresa, coach Del Re ha potuto così gestire i minutaggi, cercando di tenere a riposo i giocatori acciaccati (solo 17 minuti per Burini) e concedendo minuti di gloria anche ai giovanissimi Cellerini e Albelli. La prestazione di Montecatini (terza vittoria consecutiva) è di quelle che fanno ben sperare, soprattutto per la consapevolezza che la squadra sembra avere delle proprie potenzialità, soprattutto ora che è stato quasi trovato un equilibrio di gioco. Una vittoria che permette ai rossoblù di consolidare il secondo posto, con un folto gruppetto all’inseguimento, e concentrandosi adesso sulla partita di domenica a Sant’Antimo, che chiuderà il girone di andata e che potrebbe riservare alla società termale un risultato storico.
LA T GEMA MONTECATINI: Chiarini 19 (3/4, 2/6), Acunzo 12 (2/3, 1/2), Toscano 11 (2/6, 2/4), Di Pizzo 10 (4/5), Passoni 9 (2/2, 1/3), Bedin 8 (4/4), Burini 6 (2/3, 0/1), D’Alessandro 6 (2/5 da tre), Savoldelli 5 (0/2, 1/2), Cellerini (0/1 da due), Albelli. All.: Del Re.
SOLBAT PIOMBINO: Onojaife 22 (8/10, 1/1), Nicoli 22 (2/3, 6/10), De Zardo 5 (1/3, 0/6), Ianuale 5 (1/2, 1/5), Cartaino 3 (0/3, 0/2), Frattoni (0/4, 0/1), Castellino (0/0, 0/3), Forti (0/1 da tre), Sipala (0/1 da due), Longo (0/1, 0/3), Ferraresi (0/1 da tre), D’Onofrio ne. All.: Signorelli.
ARBITRI: Nonna di Milano e Purrone di Mantova
PARZIALI: 30-23, 47-34, 62-41