La DelFes Avellino spezza i sogni di quarto posto della Gema, che deve ricorrere alla trasferta di Desio di domenica prossima per raggiungere il suo obiettivo. La squadra irpina si è confermata una squadra da trasferta, ottenendo l’undicesimo successo lontano dal Paladelmauro su 17 trasferte.
Il punteggio finale (59-61) rispecchia un match da antipasto dei playoff, con punteggi bassi, ritmi lenti e grande fisicità, che soprattutto nella ripresa ha girato la gara dalla parte ospite. La Gema deve rinunciare a Corgnati, uno dei giocatori più in forma del momento, infortunatosi nell’allenamento di rifinitura, con Mastrangelo che si ricicla playmaker nei momenti di riposo di Savoldelli.
La squadra rossoblù accusa il peso di una partita molto importante e inizia parecchio contratta, sbagliando molti tiri comodi e soprattutto soffrendo la fisicità della squadra irpina. Chinellato fa valere il suo tonnellaggio e rimedia agli errori da fuori dei compagni, pur perdendo qualche pallone di troppo. Il momento migliore di Avellino coincide col contropiede di Fresno che scrive il massimo vantaggio esterno (15-23). Dopo il time out di Del Re la squadra rossoblù reagisce, piazza un 5-0 con tripla di Angelucci e Passoni in contropiede, due canestri che ispirano il parziale di 19-4 che ribalta la partita e accende il Palaterme.
La difesa Gema costringe Avellino a perdere molti palloni e a forzare situazioni tattiche che costringono gli ospiti a forzare tiri. “Abbiamo perso nel secondo quarto la nostra identità, ritrovata nell’ultimo quarto andando a cercare le nostre sicurezze” dirà a fine partita coach Crotti, che con Del Re si giocherà il quarto o quinto posto all’ultima giornata. Il secondo tempo è tutto a favore di Avellino, che impone il suo gioco vicino a canestro esaltando la mobilità di Bortolin.
I lunghi della Gema non pungono, Avellino è pronta sui rimbalzi offensivi e produce 13 punti dalle seconde occasioni. Nella serata in cui gli esterni ospiti producono il 15% da tre, è in area che si decide la partita. La Gema resta viva grazie ad alcune prodezze di Mazzantini e Passoni, che riescono a trovare varchi in una difesa avversaria sempre più chiusa. A 27” dalla fine Mazzantini subisce fallo e pareggia a quota 58, l’attacco di Avellino poggia ovviamente su Bortolin che al termine di un’azione concitata subisce fallo da Di Pizzo: 2/2 del lungo argentino e Gema che attacca con 10” da giocare. Passoni prova una penetrazione e subisce fallo, ma dalla lunetta non è altrettanto freddo: arriva un 1\2 a 3″ dalla fine che consegna di fatto la vittoria alla squadra ospite.
GEMA MONTECATINI: Passoni 12 (3/3, 1/5), Mastrangelo 11 (5/10), Mazzantini 11 (2/5, 1/2), Angelucci 6 (0/1, 2/6), Di Pizzo 5 (2/7), Pirani 5 (1/2, 1/2), Savoldelli 4 (2/3, 0/2), Dell’Anna 3 (0/1, 1/2), Korsunov 2 (1/1, 0/4), Corgnati ne, Benedetti ne, Soare ne. All.: Del Re.
DEL FES AVELLINO: Bortolin 15 (6/9), Verazzo 11 (4/4, 1/6), Nikolic 8 (3/4), Chinellato 7 (1/3, 1/1), VaŠl 6 (2/3, 0/3), Fresno 6 (1/4, 0/2), Carenza 4 (2/4), Burini 2 (1/2), Giunta 2 (1/1, 0/1), Schiavone ne, Agosto ne. All.: Crotti.
ARBITRI: Igor Giustarini di Grosseto e Luca Ricci di Perugia.
PARZIALI: 13-19, 34-27, 41-42.