Si ferma al Paladelmauro di Avellino la striscia vincente della Gema, che colleziona la quinta sconfitta stagionale e sempre con un passivo risicato. La Delfes si impone (65-60) ritrovando la vittoria dopo diverse settimane, giocando una partita di grande energia e sostanza soprattutto nel primo tempo, contro una Gema certamente non nelle migliori serate, con Pirani praticamente inutilizzabile. Le difficoltà logistiche che i rossoblù hanno incontrato per arrivare ad Avellino paralizzano nel primo tempo gambe e braccia dei ragazzi di Del Re, che giocano i peggiori due quarti della stagione. I padroni di casa piazzano subito in campo l’artiglieria pesante con Chinellato, Nikolic e Bortolin insieme, ed è proprio Chinellato a infilare 5 punti di fila, con la Gema che risponde con tre triple. Quando Crotti manda in campo Verazzo, rinunciando ad uno spento Nikolic, la partita cambia. Dopo il +3 al 10’ la DelFes sale a +9 (22-13), dominando ai rimbalzi soprattutto sotto il canestro rossoblù, e i secondi tiri fanno la differenza. Verazzo è un martello, Bortolin fa il resto ma è soprattutto la Gema a marcare visita, difendendo male e attaccando senza lucidità. Lo svantaggio all’intervallo (40-22) è figlio di un primo tempo da 6/25 al tiro, e con i rimbalzi che dicono 25-11 per Avellino. Occorre una svegliata, e il giro di vite arriva nel terzo quarto, splendido per energia e intensità. La Gema ritrova spazi e misure, inizia con un 11-2 che rimette i termali in partita soprattutto a livello mentale. Corgnati segna 4 punti di fila, Mastrangelo ritrova la mira e il parziale di 25-11 riapre la partita (51-47) e sembra preludere al sorpasso. Niente da fare: la DelFes riprende il comando delle operazioni con Vasl, il sempre utile Carenza e l’onnipresente Verazzo, Montecatini segna 1 punto nei primi 4 minuti facendosi prendere dalla frenesia, gli irpini riprendono 13 punti di vantaggio (61-48) e sull’antisportivo a Savoldelli a 5’ della fine sembra finita. Mai pensarlo quando c’è in campo la Gema, che costruisce un’altra rimonta grazie a Passoni e Di Pizzo, e capitan Savoldelli piazza un lampo da tre punti con un minuto da giocare (61-59). Nell’azione difensiva successiva Verazzo completa la sua grande prestazione (19 punti + 10 rimbalzi) con l’unica tripla della sua gara dopo 6 tentativi, ma è il canestro che decide la partita e spegne forse definitivamente i sogni di approdo della Gema alle Final Four di Coppa Italia.
DELFES AVELLINO: Vasl 7 (1/4, 1/6), Verazzo 19 (6/7, 1/6), Nikolic (0/3, 0/1), Chinellato 11 (2/4, 1/2), Burini 8 (1/8, 1/3), Giunta 2 (1/1, 0/1), Carenza 6 (2/4 da due), Bortolin 12 (5/10), Caridà, Venga ne. All.: Crotti.
GEMA MONTECATINI: Mazzantini 7 (3/3, 0/1), Corgnati 6 (3/4, 0/2), Passoni 16 (4/7, 2/5), Mastrangelo 11 (3/9, 1/6), Savoldelli 10 (1/2, 2/5), Dell’Anna (0/1 da tre), Korsunov 5 (1/3, 1/4), Di Pizzo 4 (0/2, 0/1), Pirani 1 (0/1 da due), Angelucci ne, Soare ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Agnese di Napoli e Biondi di Trento.
PARZIALI: 16-13, 40-22, 51-47