E’ un sedicesimo turno di grande fascino quello che sta per affrontare Gema Montecatini, che venerdì dopo pranzo viaggia in direzione di Avellino, dove sabato alle 18 sarà protagonista al Pala Del Mauro. Lo farà da seconda in classifica, al pari delle due livornesi, forte di tre successi di fila a dicembre in una serie di sette vittorie nelle ultime otto partite e con ancora intatte le possibilità di accedere alle Final Four di Coppa Italia.
Una classifica imprevedibile, frutto di un campionato fin qui di grande spessore, confermato dal +20 rifilato domenica ad Omegna, con ben sei giocatori in doppia cifra, due a quota 9 e uno a quota 6, con una incredibile distribuzione di punti, nella serata in cui è rientrato anche Saverio Mazzantini dopo il problema al gomito.
“Giochiamo per essere ambiziosi e per crescere ma la classifica ci dice, a sorpresa probabilmente rispetto alle previsioni estive, che possiamo ancora arrivare secondi, anche se non tutto il destino è nelle nostre mani – commenta l’allenatore Marco Del Re – L’appetito vien mangiando, come si dice, e in questo sarebbe importante vincere ad Avellino ma anche trovarsi alla pari a fine girone d’andata con la Pielle, con cui abbiamo un più 15 nello scontro diretto. Sabato abbiamo un’avversaria ostica, che è reduce da cinque sconfitte consecutive, anche figlie dell’infortunio di Santucci, che comunque è stato rimpiazzato da un giocatore come Chinellato. Il neo acquisto (ex Omegna) assieme a Bortolin e Nikolic rappresenta un pacchetto di lunghi davvero “enorme”, ma che può essere attaccato con un quintetto veloce. Sarà importante affrontare la quarta e ultima trasferta in Campania del nostro campionato con il giusto approccio e con grande attenzione”.
L’esperienza alla Del Fes Avellino è garantita da Vasl, Burini, Carenza, tutti sopra i 30 anni, con fisicità e pericolosità, mentre fin qui hanno trovato meno spazio Caridà e Giunta. “Una squadra che ha cambiato anche allenatore con Crotti al posto di Crosariol per invertire un trend non positivo di risultati ma che per ora sta faticando in classifica (6 vinte e 9 perse). Avellino resta un gruppo tecnico e che sa giocare molto bene a pallacanestro – conclude Del Re -. Noi vogliamo chiudere questo 2023 al meglio mettendoci alle spalle un periodo non facile dal punto di vista fisico ma molto soddisfacente sul fronte dei risultati”.