Ancora una sconfitta di misura lontano da casa e con tanti rimpianti per la Gema, che sul neutro di Orzinuovi regala la prima vittoria stagionale alla Logiman Crema (68-64). Rossoblù artefici di una partita a sprazzi, un po’ sotto il proprio standard soprattutto dopo la terza partita in una settimana a ranghi ridotti, sempre privi degli infortunati Mastrangelo e Angelucci, che hanno sprecato tante occasioni per mettere le mani sulla partita, penalizzati da percentuali sotto media (5/21 da tre) e 14 palle perse. Anche la difesa è andata a sprazzi, brava Crema a segnare i canestri giusti quando sembrava in difficoltà.
Le schermaglie iniziali portano ad un punteggio basso, Di Pizzo sale a 2 falli dopo 6 minuti costringendo coach Del Re ad anticipare le rotazioni. I rossoblù hanno le mani fredde dalla lunga (0/4) e cercano quindi soluzioni vicino a canestro, approfittando della maggiore fisicità. Passoni e Mazzantini arrivano spesso al ferro e Pirani firma il primo vantaggio esterno (13-15), i padroni di casa con le triple di Stepanovic e Ziviani ribaltano il punteggio, ma il giocatore che la Gema soffre di più in questa fase è Tsetserukou (13 punti, 9 rimbalzi e 6 falli subiti alla fine) che ispira il break di 13-0 che porta al massimo vantaggio Crema (25-15). Del Re prova a cambiare ritmo con la zona, Corgnati con 5 punti di fila prova a ridestare una Gema che continua a non fare canestro, con solo 7 punti segnati dopo 8 minuti e 1/9 da tre punti. E mentre Stepanovic continua a martellare, sigillando una partita stellare (top scorer con 21 punti, 10 rimbalzi e 5/5 da tre), Oboe riporta Crema a +10 (32-22). I rossoblù chiudono però il secondo quarto con un 8-0, che prelude ad un secondo tempo combattuto. La Logiman riparte con ritrovato spirito tornando a +7, in una partita dove gli attacchi continuano a latitare. Punteggio basso che può essere rotto solo da una invenzione tattica o un exploit personale, ma a coach Del Re basterebbe segnare qualche tripla in più (2/15 al 30’). La Gema ha comunque il merito di non uscire mai dalla partita, ma non riesce mai a mettere il muso avanti, pur costringendo gli avversari a forzare. Lo fa una volta con tripla di Mazzantini (57-59), ma da lì riprende la saga di errori che impediscono il colpo di reni. Crema non fa molto per vincere la partita, semplicemente indovina un paio di azioni vincenti, tipo il jump di Ziviani a 1’ dalla fine (66-61). Montecatini non molla, Pirani e Corgnati segnano dalla lunetta e a 11” dalla fine la Gema ha la palla per i supplementari ma la fallisce, anche per un evidente fallo non fischiato su Passoni.
LOGIMAN CREMA: Stepanovic 21 (1/6, 5/5), Oboe 14 (2/5, 2/6), Tsetserukou 13 (5/7, 0/1), Ziviani 8 (1/1, 1/4), Nicoli 7 (2/4, 1/7), Ianuale 5 (2/7, 0/2), Graziani (0/1, 0/3), Ballati (0/1, 0/2), Carta, Guerini ne, Consonni ne, Cabrioli ne. All.: Baldiraghi.
GEMA MONTECATINI: Pirani 15 (6/12), Passoni 14 (2/5, 2/8), Corgnati 12 (3/5, 1/1), Mazzantini 11 (3/6, 1/6), Savoldelli 7 (2/6, 0/2), Dell’Anna 3 (1/1 da tre), Korsunov 2 (0/1, 0/3), Di Pizzo (0/1 da due), Soare ne, Angelucci ne, Mastrangelo ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
ARBITRI: Gallo di Padova e Zanelli di Treviso
PARZIALI: 16-15, 32-29, 49-46